“Farsi amico” un algoritmo? Ti sembra un’espressione buffa per un sistema informatico? Invece è proprio quello che dovrai fare! Perché? Te lo spiego subito.
Ho analizzato a lungo le azioni su TikTok in funzione all’algoritmo ed ho concluso che è molto importante capirlo. E’, infatti, il sistema con il quale la piattaforma gestisce tutti i contenuti all’interno di essa (profili, video, Hashtag, ecc…) e decide quali mostrare e a chi mostrarli.
Ed è proprio per questo che bisogna capire come funziona per… farselo amico, perché in caso contrario potrai non ottenere il risultato sperato, e addio viralità.
Utenti incollati alla piattaforma
Uno degli obiettivi di questa piattaforma è essere la prima al mondo per interazioni e tempo medio di permanenza degli utenti.
Per farlo mostra alle persone giuste i contenuti giusti, in modo tale da far rimanere il più possibile gli utenti dentro l’App.
A differenza degli altri Social, è meno importante avere milioni di follower e like sul proprio profilo per diventare virali: se un contenuto viene visto dal pubblico adatto può fare ugualmente migliaia se non milioni di visualizzazioni e interazioni.
Ecco il motivo per cui devi creare video continuamente coerenti puntando sempre allo stesso target.
L’App dà la possibilità di conoscere tutti i contenuti e le funzioni al suo interno anche senza il bisogno di registrarsi, quindi puoi capire come stanno e funzionano le cose.
Come farsi amico l’algoritmo
TikTok impiega 24 ore per analizzare i tuoi dati, così come la tua audience e le interazioni.
Per prendere incarico i tuoi video e distribuirle nei perte/foryou, può impiegarci da un ora a 24/48 ore, dipende da quanti contenuti deve processare in quel periodo.
Dobbiamo insegnare all’algoritmo il tipo di contenuto che vogliamo mostrare, così lui pian piano lo farà vedere al tuo pubblico d’interesse: insomma devi “insegnargli” chi sei, cosa vuoi fare, a chi ti vuoi rivolgere con un passo dopo l’altro, mattone dopo mattone, utilizzando la fatidica logicità nei contenuti.
I primi passi
Quello che devi fare subito è passare da account normale ad account PRO in modo da poter “leggere” cosa succede mano a mano che pubblichi.
Per le prime 2/3 settimane limitati a soli due post al giorno, non caricarne troppi nelle stesso periodo, ma solo uno al mattino ed uno alla sera, in base agli orari dei picchi dei tuoi follower. Questo per non confondere l’algoritmo, per fargli capire chi sei, cosa farai, che contenuti crei e la tua nicchia.
Dopo che avrai i primi dati, verifica la reazione del tuo pubblico (dati analitica): se è effettivamente quello corretto oppure no e se si mostra interessato a quello che stai producendo.
Anche se hai un piano editoriale ben preciso, non sempre i video ottengono l’effetto desiderato. Ed è per questo che devi monitorare tutti i dati statistici, non solo le view ed i like.
Fondamentali da tenere monitorati sono i commenti, le condivisioni, il tempo medio di visualizzazione e quante volte è stato guardato ogni video, da chi, a che ora, il paese di provenienza.
Questo ti darà il monito di quali tipi di contenuti creare e se il pubblico è in linea con il tuo obiettivo. I nuovi format li puoi sperimentare e introdurre pian piano: uno nuovo ogni due, tre vecchi.
Tutti i video vanno nei Perte/Foryou
A differenza di quanto può sembrare tutti i video vanno nella sezione perte/foryou, perché l’algoritmo per vedere se un contenuto può andare virale e quindi piacere agli utenti, lo deve mostrare in questa sezione.
Se non viene mostrato neanche per l’1% in questa sezione, vuol dire che possono esserci dei problemi che tratterò in maniera più dettagliata nel prossimo articolo.
In questo periodo ci sono molti più contenuti, quindi con molta probabilità i video ci mettono più tempo prima di essere presi in carico.
Se hai qualche domanda in merito lascia un commento.
Alla prossima.
Mr.TikTok